Numeri buoni, per non dire “positivi”, legati all’emergenza Covid in Italia. Continua a diminuire l’incidenza settimanale dei casi a livello nazionale, incidenza che scende a 34 per 100 mila abitanti contro i 39 per 100.000 abitanti della settimana precedente. Questo è il prospetto – riportato anche dall’Ansa.it – legato alle dimensioni della pandemia in Italia, in base all’ultimo monitoraggio settimanale.
Nel periodo che va dal 15 al 28 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 , al di sotto quindi della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente.
Oggi si riunisce la Cabina di Regia.
Il tasso di occupazione dei malati di Covid in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 4,8%, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 459 a 433. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 5,1%.
Quattro Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato questa settimana: si tratta di Basilicata, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta.
Le restanti 17 Regioni risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana solo una Regione, il Lazio, risultava a rischio moderato.
LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO SPERANZA – “Ho firmato l’ordinanza, dopo le scelte di ieri sulle capienze continua il percorso di graduali riaperture. Tutto ciò è possibile prima di tutto grazie ai vaccini e ai comportamenti corretti delle persone. Dobbiamo continuare su questa strada“, aggiunge.