Approvato dalla Giunta regionale, presieduta dal presidente Marco Marsilio, un finanziamento aggiuntivo per incentivi in favore del personale dipendente del servizio sanitario regionale per il servizio reso in seguito all’emergenza epidemiologica.
Le risorse finanziarie statali e regionali sono ripartite tra le quattro Asl abruzzesi per un totale di 17 milioni di euro.
Per l’anno 2020, infatti, “allo scopo di incrementare le risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del Covid-19, i fondi contrattuali per le condizioni di lavoro della dirigenza medica e sanitaria dell’area della sanità e i fondi contrattuali per le condizioni di lavoro e incarichi del personale del comparto sanità sono complessivamente incrementati, per ogni regione e provincia autonoma”, come previsto dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18.
L’esecutivo, riunito oggi a Palazzo Silone, nel capoluogo abruzzese, ha poi riassegnato, su proposta del governatore Marsilio, le economie derivanti dalla programmazione dei piani regionali di interventi antisismici su edifici pubblici strategici ai fini di protezione civile, finanziati annualmente attraverso il Fondo statale previsto dal ‘Decreto Abruzzo’ dal 2011 al 2018.
È stato approvato, poi, su richiesta dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, lo schema di convenzione relativa alla cessione per l’acquisizione programmata di ‘emocomponenti ai fini della compensazione interregionale’ secondo quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni per la nuova disciplina delle attività trasfusionali.
L’obiettivo è quello di normare, con una convenzione da adottare su tutto il territorio nazionale, i rapporti convenzionali tra Regioni.