È deceduto tra la notte di giovedì e venerdì un bimbo di 10 anni di Pomezia, ricoverato per Covid al Bambino Gesù di Roma.
Da quanto si apprende aveva un’altra patologia di “base impegnativa, ma non era ricoverato per quel motivo”, il ricovero è arrivato il 31 gennaio per aver contratto l’infezione da Covid.
La progressione della malattia Covid l’ha portato in area critica e, purtroppo, avrebbe poi compromesso la situazione.
Il bimbo era un cosiddetto paziente fragile, ma il decesso è stato dovuto al Covid, “non per altro”. A quanto si apprende la famiglia era vaccinata ma il bambino non aveva fatto in tempo: per la sua fascia di età il via alle prime somministrazione è arrivato a metà dicembre. Ad esempio, all’Istituto Spallanzani di Roma la campagna per la fascia 5-11 e le prime vaccinazioni sono partite il 16 dicembre scorso, una dei primi in Italia.
“Profondo cordoglio per la morte di un bambino di 10 anni ricoverato per Covid in area critica all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Il piccolo paziente di Pomezia, ricoverato dal 31 gennaio, presentava una comorbidità importante, compromessa purtroppo in modo decisivo dall’infezione da SARS-CoV-2. Vicinanza alla famiglia dai sanitari e dalle istituzioni e un caloroso appello a proseguire nella vaccinazione anti-Covid dei bambini e dei ragazzi per proteggere tutti, anche i più fragili, dai rischi della malattia”, comunicano in una nota congiunta l’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.