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Covid: senza vaccino 2,7 milioni di over 60

In 7 giorni somministrate in questa fascia 23 mila dosi Astrazeneca e J&J

Vaccini, ok ad Astrazeneca fino a 65 anni

Ci sono ancora 2 milioni e 700 mila italiani over 60 che non hanno fatto neanche la prima dose di vaccino e, dunque, non hanno alcuna copertura contro il Covid.

Il dato è riportato nell’ultimo report settimanale del governo dal quale emerge che negli ultimi sette giorni è stata somministrata la prima dose in questa fascia d’età a sole 140 mila persone.

In base ai numeri del governo, inoltre, solo una minima percentuale dei 140 mila ha ricevuto Astrazeneca o Johnson&Johnson, i due vaccini raccomandati per questa fascia d’età: sono state somministrate poco più di 8.800 prime dosi Astrazeneca e circa 13.500 del monodose J&J.

Il report del governo, aggiornato alle 16 di venerdì, indica che sono complessivamente 2.693.791 gli over 60 che non hanno avuto ancora la prima dose: 354.563 over 80 (il 7,79% del totale della popolazione di questa fascia), 813.389 nella fascia tra 70 e 79 anni (il 13,51%) e 1.525.839 tra i 60 e i 69 anni (il 20,20%). Rispetto al report della settimana precedente, in 7 giorni sono stati raggiunti dalla prima dose 15.088 italiani ultraottantenni, 38.478 tra i 70 e i 79 anni, 86.621 tra i 60 e i 69.

Quanto ai dati relativi ai vaccini che in base alle ultime indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) possono essere utilizzati solo per gli over 60, Astrazeneca, o sono raccomandati per chi ha più di 60 anni, Johnson e Johnson, il report indica che le somministrazioni con questi due farmaci in questa fascia d’età sono state molto limitate rispetto a quelle con Pfizer e Moderna. Da venerdì scorso a ieri sono state inoculate infatti solo 8.808 prime dosi di Astrazeneca e 13.487 del monodose J&J. Di Pfizer e Moderna sono invece state somministrate rispettivamente 103.522 e 14.370 prime dosi.

“Abbiamo chiaramente la massima attenzione su tutte le varianti. Riteniamo che ci sia bisogno di fare un lavoro coordinato a livello internazionale per seguire con grandissima attenzione l’evoluzione della variante Delta e di tutte le altre varianti. L’Italia sta investendo il più possibile sul sequenziamento, sul tracciamento e continuerà a farlo”, ha detto Roberto Speranza, ministro della Salute, a margine di un incontro a Napoli con il candidato sindaco del centrosinistra Gaetano Manfredi.

“L’Italia sta facendo una grande campagna di vaccinazione. Negli ultimi due giorni, per due giorni di fila, abbiamo fatto circa 590mila somministrazioni in 24 ore. E’ un risultato straordinario” ha detto commentando lo stallo dell’adesione alle vaccinazioni a Napoli, ferme al 62%. “Il mio messaggio a tutti, a Napoli come in qualsiasi città d’Italia, – ha detto – è che dobbiamo insistere, perché il vaccino è l’unica grande arma che abbiamo per chiudere questa stagione difficile e aprirne una nuova. E’ un atto che ciascuno fa per sé e per la propria comunità”.

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