Alla luce dei dati contenuti nell’ultimo bollettino, l’Abruzzo supera quota 300mila guariti dal Covid-19.
In 24 ore, infatti, le persone che hanno risolto i problemi con l’infezione sono 2.257 in più, che fanno salire il totale a 302.134.
Vale a dire che, secondo le stime, il 24% della popolazione residente – cioè una persona su quattro – ha contratto l’infezione ed è guarito.
Il record, per quanto riguarda le guarigioni, risale allo scorso 10 marzo, quando ne furono segnalate ben 35.476 in 24 ore.
Il totale dei casi accertati da quando, oltre due anni fa, esplose la pandemia ad oggi è pari a 355.114: oltre ai guariti, vi sono 49.804 attualmente positivi e 3.176 deceduti.
Nell’ultima settimana sono emersi 13.385 nuovi casi: la variazione, rispetto ai sette giorni precedenti, è pari al +2,47%. Il dato, dopo settimane in costante calo, torna a mostrare il segno più.
L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, in aumento, sale a 1.045: si tratta del
valore più alto registrato tra le regioni italiane. A livello territoriale, tutte le province abruzzesi sono ai primi posti della classifica nazionale: in testa c’è Chieti, con un’incidenza pari a 1.154, seguita dal Teramano (1.064); poi ci sono il Pescarese (990) e l’Aquilano (731).
Per quanto riguarda la pressione ospedaliera, i ricoveri, su base settimanale, sono in aumento nelle aree mediche e si riducono nelle rianimazioni. Il tasso di occupazione dei posti letto al momento è al 24% per l’area non critica e al 6% per le terapie intensive, superiore alla media nazionale.