La Cabina di Coordinamento dei due crateri sismici 2009-2016 ha approvato la ripartizione dei fondi del piano complementare al PNRR: un miliardo e 780 milioni di euro, dei quali 700 per il rilancio economico e il sostegno alle imprese del cratere.
Si è avuto un incremento delle risorse destinate alla viabilità principale e secondaria.
Una misura inizialmente molto marginale, penalizzata dalla filosofia di fondo del PNRR che, in nome della transizione digitale e ambientale, non prevede le strade tradizionali tra i suoi obiettivi. Per l’Abruzzo sono previste le progettazioni e primi lotti funzionali del V lotto della L’Aquila-Amatrice, che quindi procederà oltre Montereale (dove è attualmente il cantiere del IV lotto) e della Pedemontana Teramo-Ascoli, dove verranno studiate le diverse soluzioni progettuali possibili. Sono opere fondamentali lungamente attese e mai messe davvero in cantiere.
Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) inserirà nei Contratti di Programma dell’Anas il finanziamento dell’intero intervento con fondi ordinari di Bilancio.
Lo stesso avviene per la ferrovia: la Terni-Sulmona sarà trasformata a idrogeno, e il fondo finanzierà al 50% l’intervento per realizzare le centrali di produzione e distribuzione dell’idrogeno ‘verde’ che alimenterà la linea, una delle quali è prevista a L’Aquila. Per L’Aquila, sarà previsto il Centro nazionale del Servizio Civile (riutilizzando gli immobili del Progetto CASE) e la Scuola tecnico-amministrativa della Pubblica Amministrazione.
A Teramo sorgerà uno dei 4 centri di Alta Formazione e Ricerca scientifica.