La firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul decreto di scioglimento delle Camere ha fatto partire il conto alla rovescia in vista delle elezioni politiche 2022 che si terranno il prossimo 25 settembre.
La crisi è stata aperta ufficialmente dal M5S che ha deciso di lasciare il Governo, una mossa che in molti territori ha creato un vero terremoto politico: in questo senso però l’Abruzzo si mostra in controtendenza e gli esponenti del M5S si dicono “più forti che mai”, come dichiara ai nostri microfoni il consigliere regionale pentastellato Giorgio Fedele.
Prima del voto, costituzionalmente previsto entro settanta giorni dalla fine della passata legislatura, il governo del premier dimissionario Mario Draghi rimane ancora in carica per il disbrigo degli affari correnti.