“Dal primo gennaio partirà la nuova programmazione che sarà basata sulla sostenibilità: una parte dei fondi è legata agli investimenti e allo sviluppo delle aziende che operano nel campo agro-climatico-ambientali. I punti cardine sono l’innovazione, la digitalizzazione e la ricerca”.
Lo ha annunciato il Vice Presidente della Regione Abruzzo con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente, intervenendo questa mattina, a Pescara, alla conferenza promossa dal Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo e dalla Rete Rurale nazionale in occasione della 6° tappa del “Roadshow – Armonie di Territori”.
L’evento di oggi ha avuto come punto principale la conoscenza degli effetti del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, attraverso la presentazione di alcune best-practice finanziate nell’ambito dell’imprenditoria femminile.
“Il settore agricolo, come altri, in questo momento, è in difficoltà a causa dell’aumento dei costi dell’energia, del carburante e delle materie prime – ha spiegato il Vice Presidente -. Quindi c’è la necessità di reinventarsi e di avviare un’occasione di rilancio. Ci saranno a breve nuovi bandi con importanti risorse per l’agricoltura giovanile e l’innovazione delle aziende rurali. Le sfide sono tante. Questa Regione, finalmente, si siede sui tavoli nazionali per reperire e portare a casa le risorse economiche che consentiranno ai nostri agricoltori di essere competitivi nel mercato. La nuova programmazione – precisa Imprudente – mette a disposizione dell’Abruzzo circa 354 milioni di euro, a cui si aggiungono i fondi del Pnrr: i prossimi bandi riguarderanno le attrezzature, l’innovazione e i frantoi. La nostra visione – ha concluso Imprudente – è di rendere l’Abruzzo una ‘regione sostenibile’, capace di mettere al centro la sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, al fine di rendere strutturali e forti le nostre aziende agricole”.
Il Direttore del Dipartimento regionale agricoltura, Elena Sico, si è soffermato sull’importanza dell’incontro di oggi. “Armonia significa sinergia, significa mettere insieme idee, risorse, progettualità e dialogo con il territorio: il settore dell’agricoltura ha necessità di essere implementato soprattutto in questo momento storico. Con la nuova programmazione del Psr – ha osservato il direttore Elena Sico – ci sono risorse importanti che possono consentire l’accesso al settore agricolo da parte dei giovani, con il primo insediamento, oppure ci sono le misure legate alla competitività delle aziende e al biologico, quest’ultima misura è scelta soprattutto dalle donne. L’imprenditoria femminile, ad esempio, nella nostra regione, ha una forte potenzialità”. In apertura della conferenza sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo, e Simona Agelini, Autorità di Gestione RRN – MASAF.