Ieri, nel corso dell’udienza che si è tenuta ieri presso al tribunale di Avezzano (L’Aquila), rappresentato dal giudice Paolo Lepidi, sono stati ascoltati quattro testimoni sul caso che vede imputato un 24enne originario di San Benedetto dei Marsi, che deve rispondere dei reati di danneggiamento e uccisione di animali.
I fatti risalgono al 2020: secondo l’ipotesi accusatoria, il giovane – difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro – si sarebbe introdotto nella scuola materna del centro marsicano, dove avrebbe danneggiato gli arredi e imbrattato i muri con diverse scritte, alcune delle quali con contenuto sessuale. Tra i testimoni ascoltati ieri vi era anche un carabiniere della stazione di San Benedetto dei Marsi, intervenuto sul posto per il sopralluogo. All’esterno dell’edificio, nel cortile della scuola, sarebbero state trovate anche alcune galline decapitate.
Secondo quanto riferito nell’udienza, sarebbe stata rinvenuta anche una la scritta con minacce di morte in caso di segnalazione alle forze dell’ordine.