Il Governo fa un passo verso le zone terremotate, ma Marsilio non ci sta: lamenta la mancanza di coinvolgimento dell’Amministrazione regionale abruzzese. I principali attori e i loro contributi preziosi, per il presidente della Giunta, sono stati lasciati da parte. “E’ stato annunciato ieri un Decreto Legge sul sisma del ‘Centro Italia’ che sarà esaminato lunedì dal Consiglio dei Ministri. E’ dal mese di giugno che abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, un tavolo per scrivere insieme i passaggi normativi necessari per ridare impulso alle zone terremotate. Abbiamo invocato il contributo derivante dall’esperienza del territorio per ragionare insieme su norme definitive per la ricostruzione”.
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, a margine del convegno “Ricostruire la speranza per ricostruire i territori”, che si è svolto all’Università di Teramo.
“Da quattro mesi Regioni, Comuni, Province e Anci – sottolinea Marsilio – aspettano di poter fare questo lavoro comune. Per tutta risposta si viene a conoscenza che dopodomani verrà approvato un Decreto Legge che nessuno ha letto, che nessuno conosce, a cui nessuno ha dato il proprio contributo. Per quanto ogni iniziativa legislativa in favore della ricostruzione post sisma sia sempre benvenuta, non posso che lamentare questo metodo portato avanti dal Governo che, ancora una volta, lascia in un angolo gli attori principali dei territori terremotati”.