Nella Casa Circondariale di Madonna del Freddo a Chieti, venerdì notte un detenuto abruzzese di 40 anni ha cercato di suicidarsi legandosi una corda rudimentale al collo. Prontamente salvato dagli agenti in servizio è stato condotto in emergenza al pronto soccorso di Chieti per le cure del caso.
Durante la mattina, mentre il detenuto era ancora piantonato in una stanzetta del pronto soccorso, ha aggredito gli agenti Penitenziari presenti in quello che evidentemente dovrà essere classificato come tentativo di evasione. Gli agenti sono riusciti ad evitare il peggio ed il personale sanitario è dovuto intervenire con dei farmaci per calmare il detenuto.
«Nei prossimi giorni ultimeremo la ricognizione di tutti gli istituti della regione e presenteremo all’Assessore regionale alla Sanità una richiesta di intervento a sostegno della messa a disposizione di idonee camere di sicurezza in tutti gli ospedali della regione interessati dai ricoveri di detenuti», ha dichiarato il Segretario Generale Regionale UIL-PA Polizia Penitenziaria Abruzzo, Ruggero Di Giovanni.