Nasce da un’idea del direttore generale de Le Naiadi, Nazzareno Di Matteo, il GRIS, Gruppo Regionale Impianti Sportivi. “Un punto di riferimento che porterà nelle sedi istituzionali regionali e nazionali la voce e le istanze del settore sportivo abruzzese – ha spiegato Di Matteo – in primis c’è la tutela dei lavoratori e delle società che gestiscono gli impianti sportivi. Successivamente, punteremo a una riforma dello sport ad ampio raggio che preveda garanzie salariali e contributive per il personale e miri a normare le gestioni affidate alle società sportive. Il modello organizzativo a cui dovrebbe ispirarsi chi gestisce impianti sportivi è di tipo imprenditoriale, formato da un organico di professionisti dello sport.
Del resto – continua il direttore de Le Naiadi – la crisi che stiamo vivendo, ha fatto emergere una condizione del settore che evidenzia delle falle nel sistema gestionale delle realtà sportive. Un ruolo cardine è quello delle federazioni che dovrebbero favorire e supportare un cambiamento, facendosi carico a tutti i livelli istituzionali dei bisogni di un comparto che ha necessita un restyling, partendo da una struttura organizzativa che punti sulla formazione di figure professionali specifiche e qualificate, evitando la dispersione delle competenze e l’ingresso di soggetti che non hanno mai avuto a che fare con un impianto sportivo.
Le società, dal canto loro, dovranno sempre più assurgere a un ruolo guida, sia sul campo della prevenzione e della formazione sportiva, rispondendo con professionalità e competenza alle sfide del futuro, superando il concetto ormai anacronistico del “volontariato” e puntando su una riqualificazione eco-sostenibile degli impianti, anche per mezzo del credito sportivo.
In pochi giorni, abbiamo ricevuto le adesioni di oltre 200 collaboratori sportivi appartenenti a più attività presenti sul territorio abruzzese, a dimostrazione di quanto sia condivisa la necessità di un cambio di direzione – conclude Di Matteo – faremo ogni passo necessario al miglioramento delle condizioni dei protagonisti dello sport in Abruzzo, sperando di segnare una svolta per un settore fondamentale per il tessuto sociale ed economico del Paese”.