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Di Nicola, esclusi segni di violenza ma si attende autopsia

Il giovane sarebbe morto per annegamento. Una prima ricognizione ha escluso segni di violenza sul corpo

Di Nicola, esclusi segni di violenza ma si attende autopsia

Il Fucino ha restituito il corpo di Manuel Di Nicola, il giovane di 33 anni scomparso da San Benedetto dei Marsi da domenica scorsa. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 13 nel lato settentrionale del canale della Cintarella, a circa 800 metri dal punto in cui giovedì scorso era stata ritrovata l’auto del giovane.

Da quanto appreso, Di Nicola sarebbe morto per annegamento. Una prima ricognizione cadaverica ha escluso segni di violenza sul corpo. Si attendono i risultati dell’autopsia.

Il cadavere del giovane è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco giunti dal Nucleo di Roseto degli Abruzzi.

Alle ricerche, attivate dalla Prefettura, hanno partecipato oltre ai Vigili del Fuoco, presenti sul posto con un PCA/UCL (Posto di Comando Avanzato), personale ATP, formato per interventi in ambiente acquatico, SAPR (aeromobili a pilotaggio remoto) per il sorvolo con i droni, anche i Carabinieri e volontari della Protezione Civile.

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