Sono gli stessi pendolari “arrabbiati” che hanno contattato la nostra Redazione. Accomunati tutti non solo dalla meta di partenza o da quella dell’arrivo, ma anche dai disagi numerosi e dai ritardi riscontarti sul mezzo di locomozione prescelto, il treno.
“Stamattina – raccontano, provati – ci hanno fatto scendere a Tagliacozzo. Il treno si è rotto tra Tagliacozzo e Carsoli. Abbiamo dovuto attendere l’arrivo dell’altro treno. Ritardo accumulato di un’ora: è davvero impossibile andare avanti così, si ha sempre il timore di imbattersi in un’odissea ferroviaria”.
La linea Pescara-Roma, quindi, di nuovo al centro delle polemiche quotidiane.
“I problemi – affermano i pendolari della Marsica – sono ormai noti, ovvero il passaggio a livello di Tagliacozzo e i treni che o non partono per guasti o portano ritardi notevoli, siamo esasperati“.
“Questi disagi – concludono i pendolari – sono quasi quotidiani: sono anni che conviviamo con questa routine per niente agevole: è giusto, però, continuare a segnalare perché i disagi dei lavoratori sono tantissimi“.
La nostra Redazione quanto prima raccoglierà in un servizio video tutte le criticità espresse dai pendolari, in un servizio TV.