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Sequestrata la porta da calcio di Rocca Di Botte

Proseguono a tamburo battente le indagini sulla morte del piccolo angelo. La bambina è deceduta a causa delle lesioni riportate a seguito dello scontro con la pesante porta da calcio in ferro, che le è caduta letteralmente addosso.

Non si arrestano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, al comando del capitano Chiara, sulla tragedia che nove giorni fa ha sconvolto l’Abruzzo intero. A perdere la vita per quello che è stato un terribile incidente mortale, una bimba stupenda, di appena 5 anni.

L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo, per ora contro ignoti. Gli unici testimoni dell’accaduto disarmante sono i due giovani genitori.

Indagini che vanno avanti a ritmo serrato: la porta pesante in ferro che è caduta addosso alla bambina è stata prelevata dagli inquirenti dal luogo del decesso, per effettuare ulteriori accertamenti.

Una morte improvvisa che ha lasciato tutti con il fiato sospeso e con le lacrime agli occhi.

La bimba è venuta a mancare – deceduta sul colpo nonostante l’arrivo tempestivo dei sanitari sul posto – nel pomeriggio del 19 ottobre scorso, sotto gli occhi sconvolti dei genitori.

Ancora da chiarire ai fini della vicenda la posizione del Comune di Rocca di Botte: l’ente comunale, di fatti, è proprietario del terreno su cui sorge il campo da calcio in disuso quindi all’orizzonte potrebbero manifestarsi responsabilità penali o civili in campo al Comune, ma è ancora prematuro per dirlo con esattezza.

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