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Dossier Avezzano: “Regione cosa ha da nascondere?”

Il deputato di Italia Viva Camillo D'Alessandro sollecita intervento ispettori nella Marsica, per ospedale da campo "nessuna domanda dall'Abruzzo, nonostante ok Esercito e Protezione civile nazionale"

Progetto Autonomia, PD: «Abruzzo sotto attacco nel silenzio della Regione»

Il Ministero della Salute è ancora in attesa – per inviare gli ispettori – della relazione sull’ospedale di Avezzano, e in generale sulla gestione dell’emergenza Covid nella Marsica, da parte della Regione Abruzzo.

Dunque il “dossier Avezzano”, portato sul tavolo del Ministero dal deputato di Italia Viva Camillo D’Alessandro, è al palo proprio per un ritardo ascrivibile – per l’onorevole – alla Regione Abruzzo.

“Il Ministero della Salute, al quale ho chiesto di inviare gli ispettori, mi ha comunicato che prima, come consuetudine, ha fatto richiesta alla Regione di rimettere una relazione dettagliata sullo stato di Avezzano“, spiega l’onorevole a Info Media News.

“Morale della favola: questa relazione ancora non viene inviata al Ministero e chiaramente sono tornato al ministro per dire che, qualora la Regione non ottemperi, si inviino comunque gli ispettori per fotografare il livello di difficoltà. Francamente non capisco perché questa mancanza da parte della Regione, non capisco cosa abbia da nascondere“, prosegue.

“Nelle prossime settimane – aggiunge – con l’incalzare dell’influenza, e con il fatto che in Abruzzo non sono arrivati i vaccini per coprire l’intero fabbisogno, tanta gente, al primo raffreddore o alla prima febbre, non sapendo se si tratta di influenza o di Covid, si potrebbe recare in ospedale mandando in tilt le nostre strutture e in particolare quella di Avezzano che non riesce a garantire la distinzione tra percorsi puliti e percorsi sporchi“.

Il Ministro Lorenzo Guerini ha garantito, nei giorni scorsi, “che assumerà in prima persona l’approfondimento”.

D’Alessandro ha scritto anche al Ministro della Difesa sulla situazione sanitaria che si sta vivendo in Marsica, chiedendo “Subito un ospedale da campo militare”.

“Il paradosso di questa vicenda – dichiara l’onorevole di Italia Viva – è che è possibile attivare subito l’ospedale da campo, e non la tensostruttura che è stata montata ad Avezzano, come avvenuto in altre parti d’italia, ma banalmente, e aggiungo io drammaticamente, serve soltanto che la Protezione civile regionale faccia la richiesta. Purtroppo, probabilmente su ordine di Marsilio, non fa questa richiesta ed è un fatto gravissimo per quello che sta accadendo per l’incalzare dell’inverno e abbiamo visto come sia entrata l’acqua a causa delle piogge insistenti dei giorni scorsi”, sottolinea.

“Ho scritto al Ministro, c’è la disponibilità da parte della Protezione civile nazionale e dell’Esercito, ma manca la domanda“, conclude.

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