Quattro anni di reclusione e 18 mila euro di multa più il pagamento delle ulteriori spese di giudizio.
È questa la pena che la Corte d’Appello dell’Aquila ha inflitto a un 31enne di Sulmona che era stato fermato e arrestato nell’aprile 2022 a un posto di blocco del casello dell’autostrada A25 con cento grammi di cocaina.
I giudici aquilani hanno confermato nella forma e nella sostanza la sentenza emessa la scorso anno dal Tribunale di Sulmona. Fermato dalla Guardia di Finanza, a bordo del suo veicolo, il 31enne aveva tentato la fuga a piedi tra le campagne circostanti, al fine di disfarsi di un involucro contenente la cocaina. La fuga non era riuscita e il giovane era stato preso e arrestato in flagranza di reato. L’altro soggetto che si trovava con lui nell’abitacolo dell’auto era stato rilasciato poiché considerato estraneo ai fatti.
Dalla droga sequestrata si sarebbero ricavate 530 dosi, un potenziale di circa 20 mila euro per lo spaccio. Il giovane si era difeso spiegando che quel carico di droga proveniente da Roma altro non era che una scorta per l’uso personale e il tentativo di fuga era dovuto al suo stato emotivo e alla paura. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare non furono trovati bilancini di precisione o materiale per il taglio e confezionamento della sostanza.