Avrebbero spacciato dosi di hashish e cocaina a due acquirenti, entrambi italiani. Per questa ragione, due avezzanesi sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Entrambi, infatti, sono dovuti comparire, nella giornata di oggi, di fronte al giudice del Tribunale di Rieti. I due, A. C, di 44 anni e M. L. di 24 anni di età, devono rispondere di cessione di sostanze stupefacenti.
Gli imputati sono tutti e due originari della città di Avezzano, ma residenti a Borgorose. I fatti presi in esame risalgono all’anno 2015 e sono stati riscontrati a seguito di un’attenta attività di indagine, finalizzata alla repressione di reati inerenti al traffico e alla cessione di sostanze stupefacenti. L’attività in questione è stata svolta dalla stazione dei Carabinieri di Borgorose. Attraverso, quindi, servizi di appostamento, intercettazioni telefoniche esaminate e dichiarazioni rese agli investigatori da due acquirenti, sono emersi, in particolare, due episodi di spaccio che hanno coinvolto in prima persona i due imputati, da qui il rinvio a giudizio. In particolare, A. C., che nel processo è difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, avrebbe ceduto un grammo di cocaina, diviso in due dosi, ad un giovane acquirente italiano. Il secondo imputato, invece, più giovane e difeso dall’avvocato Valter Petresca, avrebbe ceduto hashish sempre ad un acquirente italiano. I due si sono dovuti presentare davanti al Tribunale di Rieti, rappresentato, in questa circostanza, dalla dottoressa Marilena Panariello, per rispondere delle contestazioni mosse dal pubblico ministero, la dottoressa Cristina Cambi.
![In foto, l'avvocato Mario Del Pretaro](http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/12/avvocato-239x300.png)
Foto di: Il Giornale di Rieti