INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS PRIMA PAGINA

Due corpi carbonizzati a Trasacco in un’auto: sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco

Circa un’ora fa, alle ore 22 di sera, i Carabinieri della Compagnia di Avezzano e della locale Stazione di Trasacco, assieme ai Vigili del Fuoco del Distaccamento marsicano, hanno rivenuto due corpi carbonizzati dentro un’auto, una Renault Twingo, lungo via del Circuito, nel Comune trasaccano.

Un vasto incendio li ha sorpresi in macchina.

Ancora non si hanno dettagli sulle modalità di quanto accaduto o sui due corpi ritrovati. I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Avezzano sono intervenuti per domare le fiamme prontamente e si trovano ancora adesso sul posto per tutti gli accertamenti e le verifiche da fare del caso.

Il fuoco è stato spento, quindi, circa un’ora fa. Ora si tratterà di identificare i due corpi ritrovati all’interno della macchina e capire chi siano effettivamente e cosa sia accaduto in questa prima serata di aprile.

AGGIORNAMENTO – Secondo le prime indiscrezioni, si tratta di una coppia originaria di Luco dei Marsi, moglie e marito (lui P.C. del 1941 e lei M.L.C. del 1943), con parenti a Trasacco. I due si sono tolti la vita dandosi fuoco nell’auto: si tratta, quindi, di un caso di suicidio. Forse si è usata della benzina per il gesto estremo, ma ancora sono in corso le verifiche dei militari per accertarlo. 

Tragedia serale: una comunità di nuovo sconvolta dai lutti.

I due sono genitori di un Carabiniere che presta servizio ad Avezzano.

 

Foto di: MarsicaLive

Altre notizie che potrebbero interessarti

Tar: “Scarso contenzioso segnale di buona amministrazione”

Nell’ambito della cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche il presidente del Consiglio di ...
Redazione IMN

Brucia Pescara, attivi anche Esercito e 9° Reggimento Alpini

Su richiesta della Prefettura di Pescara, dalla serata di ieri, hanno raggiunto il luogo del rogo ...
Redazione IMN

Occupa abusivamente appartamento, arrestato

Il 31enne, dopo l’identificazione, è stato arrestato per violazione di domicilio aggravata
Redazione IMN