E’ ancora botta e risposta al vetriolo tra Confagricoltura L’Aquila e l’ex consigliere regionale Di Nicola, del Governo D’Alfonso, sull’impianto irriguo del Fucino.
Un’opera storica ed epocale che passa per la progettualità dell’Arap Abruzzo e per le maglie di due legislature diverse, la prima di Centrosinistra e la seconda di Centrodestra. Nel mezzo, uno spostamento – dovuto secondo la Regione all’emergenza Covid ancora in atto – dell’asse delle risorse economiche e dei finanziamenti.
Il vice della Giunta Marsilio, più volte, anche ai nostri microfoni, ha ribadito che “La Regione Abruzzo non deve rifinanziare nulla e che il Governo si è impegnato con l’accordo cosiddetto Provenzano a rimettere al loro posto i fondi, quindi a disposizione dell’Ente regionale. E non si tratterà solo dei famosi 46 milioni e mezzo – aveva detto in una nostra intervista – ma dei 220 milioni di euro che erano andati a colmare le casse delle misure regionali intraprese e legate alla lotta contro il Covid-19 e contro la crisi economica”.