“È ridicolo che in Regione Abruzzo diventi occasione di scontro politico tra centrodestra e centrosinistra anche ciò che dovrebbe essere dato per scontato, cioè condannare ogni scontro e ogni aggressione di piazza. Il tutto mentre siamo nella fase di ripresa dopo un’emergenza pandemica, con le piccole e medie imprese abruzzesi che ancora aspettano i ristori promessi dal centrodestra”. Così commenta i lavori di ieri in Commissione il Capogruppo del M5S in Regione Abruzzo, Sara Marcozzi.
“Nel corso della Commissione Bilancio, il centrodestra ha bocciato le risoluzioni presentate dal centrosinistra di denuncia dei fatti di Roma di sabato scorso, mentre è stato approvato un testo della stessa natura ma leggermente diverso, presentato dalla maggioranza e senza i voti del centrosinistra. Uno spettacolo poco edificante per tutti, una nuova figuraccia che l’immagine della nostra Regione subisce probabilmente per il tornaconto di qualcuno, interessato a polarizzare ulteriormente lo scontro in vista dei ballottaggi. Il Movimento 5 Stelle ha, come ovvio che sia, votato favorevolmente sia per le risoluzioni presentate dai gruppi di centrosinistra, che quella presentata dal centrodestra. E voglio approfittare dell’occasione per ribadire tutto il mio sostegno alla CGIL per le aggressioni vergognose subite nella giornata di sabato scorso”.
“Ma che in Consiglio regionale si perda tempo a valutare se siano peggiori i crimini fascisti o comunisti, mentre il nostro tessuto economico è ancora in ginocchio e i medici abruzzesi ci chiedono aiuto per i mesi che verranno, è semplicemente vergognoso”, questa la conclusione.