I risultati delle elezioni per il rinnovo del Cda del Consorzio di Bonifica Ovest – le ultime si sono tenute nel lontano 2015 – hanno visto la vittoria (con uno scarto di 5 a 3) della lista presentata da Confagricoltura L’Aquila. Faranno parte del nuovo Consiglio di amministrazione, 8 volti dell’agricoltura fucense, ai quali andranno ad aggiungersi altri 3 membri, nominati dal Consiglio regionale dell’Abruzzo: due saranno espressione della maggioranza e uno della minoranza. “Le libere elezioni con il metodo proporzionale hanno dato questi risultati. I nuovi meccanismi elettorali hanno determinato un crollo complessivo dei votanti rispetto alla passata consiliatura. Spiace per i nostri candidati che non sono stati eletti“, si esprime così in una nota stampa il Presidente di Confagricoltura L’Aquila Fabrizio Lobene, in merito alle elezioni del Consorzio di Bonifica del Fucino. Nella giornata di domenica 26, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche, dopo un lungo periodo di commissariamento. Le liste presentate sono state due, una sostenuta da Confagricoltura L’Aquila e la seconda da Cia/Coldiretti.
Il consiglio di amministrazione sarà composto da otto componenti, di cui il più votato è stato Nicola Venditti (della lista di Confagricoltura).
“A questi, va il nostro plauso e ringraziamento per aver concorso a raggiungere lo straordinario risultato. Congratulazione agli eletti cui spetta il compito impegnativo di Amministrare il Consorzio per i prossimi 5 anni. Grazie a tutti gli elettori che alle urne hanno hanno dato fiducia ai candidati e hanno apprezzato la proposta programmatica della nostra organizzazione”, aggiunge.
“Un grazie speciale ai collaboratori visibili e instancabili che hanno organizzato e coordinato la campagna elettorale, grazie a quelli invisibili che hanno lavorato dalle scrivanie fornendo informazioni sulle modalità di voto”, questa la conclusione.
I risultati sono ancora provvisori, ma verranno ufficializzati nel corso della giornata odierna. Successivamente, verranno eletti in seno al Cda il presidente e il vicepresidente, che faranno parte del mondo agricolo marsicano.