“Il sondaggio del Pd, sulle comunali di Pescara, è straordinariamente curioso. Il 45% dei pescaresi ha fiducia in Masci, ma lo voterebbe il 43%, quasi tutti coloro che hanno fiducia lo votano. Costantini avrebbe un tasso di fiducia al 58% ma lo voterebbe il 37,5%, Pettinari stessa fiducia al 58%, ma lo voterebbe però il 16,8%, la fiducia in Fusilli è al 25% ma magicamente lo voterebbe solo il 2,7%. Qualcosa non torna”, lo afferma in una nota stampa, Camillo D’Alessandro, presidente regionale Italia Viva Abruzzo.
“Non serve un’analista per capire che più che un sondaggio è un appello al voto utile per Costantini. – aggiunge nella nota stampa – Dalla lettura incrociata, tuttavia, delle preferenze di voto alle europee, che non si trasferiscono in una equivalenza alle comunali, ma sono una tendenza, mi pare chiaro l’alta probabilità che Masci non vinca al primo turno e forse , vedremo i numeri reali, dipenderà proprio dal coraggio della politica di Gianluca Fusilli Sindaco e della Lista degli Stai Uniti d’Europa a Pescara. Il punto è questo: chi non vuole votare Masci ha 3 alternative, una parla solo alla sinistra, non basta. L’altra parla solo al popolo dei delusi, non basta. Fusilli rappresenta l’unico candidato che può essere preferito da un elettorale più di destra o più di sinistra, che trova in Gianluca la serietà delle argomentazioni, di fronte alle narrazioni in corso “va tutto male” o “va tutto bene”, questa la conclusione.