“Se non fosse un dramma, sarebbe una farsa”, dichiara Stefano Lanciotti consigliere comunale di Avezzano. “Il sindaco pro tempore di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – continua – certifica il proprio fallimento nella gestione dell’emergenza Covid e lo fa con una lettera indirizzata al Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favena. Di Pangrazio dopo aver preso atto che nessuna delle richieste rivolte alla Regione Abruzzo e alla ASL1 hanno trovato il benché minimo accoglimento e che questi Enti hanno del comune di Avezzano una considerazione pari a zero,ha deciso di richiedere alle “Penne Nere”di approntare ad Avezzano un ospedale da campo.Per carità tutto giusto è legittimo se non fosse che è inaccettabile il timoroso e remissivo comportamento del Sindaco nei confronti di Marsilio e Testa.Di Pangrazio assuma azioni anche eclatanti a difesa del diritto alla salute degli abitanti della Marsica tutta,occupi anche fisicamente gli uffici del Presidente della Regione Abruzzo e mandi la Colizza ad occupare quelli della Direzione Sanitaria della ASL.Cerchi di sviluppare qualche proficuo rapporto con il governo nazionale se ne ha la capacità.Chieda udienza al Prefetto e Le riconsegni la fascia tricolore di primo cittadino.Cerchi insomma di dare un segno tangibile di esistenza in vita perché i cittadini di Avezzano stanno vivendo un dramma nel dramma”.
Emergenza Covid, Lanciotti attacca Di Pangrazio
Il Consigliere comunale: "Fallimento nella gestione dell'emergenza Covid"