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Emergenza profughi, come possono aiutare gli abruzzesi? Ecco cosa occorre

E' partita la raccolta di beni di prima necessità. Sospiri e Santangelo: "Aiutare i fratelli ucraini sarà in qualche modo stare vicino ai nostri padri che hanno lottato per la Patria". Per info/chiarimenti: 3475078104 dalle ore 9 alle ore 11.

Il Presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri e il Vice Presidente Vicario Roberto Santangelo hanno messo in moto la macchina della solidarietà all’interno del Consiglio regionale, attivandosi e raccogliendo la disponibilità immediata di tutto il personale dell’Ente.

“Parallelamente a quanto già avvenuto a Pescara, – si legge nella nota inviata alla stampa – anche tramite la sede aquilana del Consiglio ci siamo attivati per promuovere l’iniziativa di raccolta beni di prima necessità da destinare al popolo ucraino in fuga dalla propria terra, in cerca di accoglienza e di rifugio. In sinergia con tutto il Consiglio Regionale che ha prontamente accolto la proposta, inizierà lunedì 7 marzo dalle ore 9 alle ore 13 e continuerà fino a venerdì 11 marzo, sempre nello stesso orario, la raccolta di beni di prima necessità da destinarsi ai profughi ucraini che stanno giungendo nella nostra Regione; chi vuole contribuire può recarsi presso la sede del Consiglio Regionale a L’Aquila, ingresso colonnato, dove personale dedicato raccoglierà le donazioni. I beni raccolti saranno poi distribuiti ai Comuni ed alle Organizzazioni no profit che stanno accogliendo i rifugiati, nei modi e nei tempi che verranno stabiliti e comunicati a mezzo stampa”.

“Chiaramente facciamo appello alla sensibilità dei nostri concittadini affinché quanto donato abbia caratteristiche di integrità, efficienza ed igiene corrispondente al più alto senso civico e di solidarietà (non saranno accettati beni scaduti, confezioni aperte, vestiti e coperte usati).
In base ad una veloce ricognizione circa le primarie esigenze espresse dai rifugiati ucraini già giunti nella nostra città, si è addivenuti ad un elenco di beni che risultano di primaria necessità; di seguito riportiamo quanto richiesto”, dicono i due rappresentanti istituzionali.

Prodotti per l’infanzia (pannolini, coperte, vestiti, omogeneizzati, latte in polvere, biscotti, fette biscottate, confetture e miele, pastina, biberon, detergenti, intimo)

Prodotti per uomo/donna (vestiti, scarpe, coperte, giacche, cappotti, intimo, detergenti, assorbenti)

Prodotti vari (coperte, lenzuola, asciugamani, cibo in scatola, pasta, pelati, olio (in lattine), riso, biscotti, latte a lunga conservazione, caffè, tonno, ecc.)

Il popolo abruzzese ha vissuto nei tempi passati l’incubo della guerra e dell’esodo; aiutare i fratelli ucraini sarà in qualche modo stare vicino ai nostri padri che hanno lottato per la Patria.

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