Un incontro del terzo tipo, o quasi. Questa mattina, sul presto, attorno alle ore 6 e 30, una giovane mamma di Civita d’Antino, Noemi Di Fabio, ha avuto un faccia a faccia ravvicinato con un orso bruno.
La donna, svegliatasi di soprassalto a causa dall’abbaio del proprio cane, ha aperto la finestra della sala proprio per capirne il motivo. Di fronte a lei, il muso dell’orso, intento a cibarsi della frutta caduta a terra. Noemi, a quel punto, preoccupata per l’incolumità delle sue due figlie (a casa con lei a dormire), a quel punto, a incominciato a sbattere violentemente il battente della finestra per spaventarlo. Il marito della donna sarebbe tornato solamente oggi, nel pomeriggio tardo.
Un incontro non isolato, questo, così come ha raccontato Noemi Di Fabio: è, di fatti, la terza volta che la mamma si imbatte nell’orso. Avvistamenti avvenuti sempre nottetempo e mai di giorno. La donna, proprio per questo motivo, ha più volte allertato l’Ente Parco. Il Comune di Civita d’Antino, però, non rientra nella lista dei Comuni ricadenti nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo. La donna ha avvertito, quindi, direttamente la Regione. L’orso potrebbe essere capitato a Civita D’Antino, provenendo dalla montagna a confine con Collelongo. La casa di Noemi si trova lungo via Madonna della Ritornata, e guarda proprio verso il monte. Nel suo cortile, ha meli, alberi di fichi e noci.