Langelo Faenza è morto a causa di un’intossicazione da sostanze. Questo è il dato emerso dall’autopsia eseguita sul corpo del giovane, affidata nella giornata di ieri al medico legale. Resta tuttavia ancora da chiarire la tipologia delle sostanze assunte, oggetto attualmente di analisi e di accertamenti.
Le indagini sono coordinate dal PM Luigi Sgambati, della procura della Repubblica di Avezzano, che ha aperto un fascicolo contro ignoti, in base all’articolo 586 del codice penale.
Su richiesta della procura, la polizia di Avezzano ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti attorno all’abitazione.
Il giovane, originario di Massa D’Albe, era ben conosciuto anche a Capistrello dove la mamma gestiva una nota profumeria nel centro del paese.
LMM