“Finalmente l’Assessore dà un cenno di vita e dopo mesi di silenzio pubblico sui tanti disservizi della sanità abruzzese prende coraggio e parla. Peccato però che lo faccia solo per provare a giustificare la sua assenza nell’ultima Commissione sanità in cui, a suo dire, non avrebbe partecipato perché non invitata dal Presidente Quaglieri.
Un triste tentativo di giustificare l’ingiustificabile visto che, da regolamento di Regione Abruzzo, ogni componente del Governo può prendere parte alle Commissioni consiliari senza bisogno dell’invito di nessuno. E come si è data la premura di esprimere parere negativo sulla Risoluzione che avrebbe permesso finalmente di uscire dallo stallo sul concorsone OSS, sarebbe potuta intervenire per confrontarsi nelle sedi preposte con il Consiglio regionale e con i Direttori Asl. Lo avrebbe potuto fare se solo le fosse interessato qualcosa di un concorso bloccato da circa mille giorni proprio a causa del pressapochismo della Regione Abruzzo e delle Asl. Ma le priorità dell’Assessore evidentemente sono quelle di salvare esclusivamente la sua posizione agli occhi dell’opinione pubblica. Nella sua “replica” infatti, non ha proferito parola sui lavoratori precari della sanità, sugli OSS, che attendono risposte per un concorso fermo da anni o su qualunque chiarimento che avrebbe potuto diradare il caos che loro stessi hanno creato intorno a questa vicenda.
Resta il fatto che alla commissione sanità il parere negativo è arrivato e a verbale c’è la contrarietà espressa dalla Giunta. Ora, dopo la vergogna di cui il centrodestra si è coperto per la gestione di questo concorsone e dopo l’inadeguatezza politica palesata dai consiglieri di maggioranza, incapaci di prendersi l’incombenza di votare un provvedimento, anche quando in ballo c’è il riconoscimento del lavoro di migliaia di OSS abruzzesi, arriva un ulteriore schiaffo con questo tentativo di scrollarsi dalle spalle l’ennesima responsabilità.
Sfortunatamente per Lei siamo abituati al centrodestra che butta fumo negli occhi per buttarla in caciara. Il 2 agosto non cerchi scuse: venga in Commissione perché può farlo, anche senza aspettare l’invito scritto del Presidente Quaglieri, rettifichi il parere negativo dato alla Risoluzione e spinga la sua maggioranza a votare per lo sblocco delle graduatorie. E visto che ci si trova venga anche a chiarire perché sono passati mille giorni dall’istituzione del concorso ma di assunzioni non si è vista nemmeno l’ombra”. Così il Consigliere regionale Giorgio Fedele sulla replica dell’Assessore Verì in merito alla sua assenza nella scorsa seduta della Commissione sanità.