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Ferrovia, anche la Marsica lancia petizione online

Con lo slogan "Nessuno tocchi il treno veloce Roma-Avezzano-Pescara" lanciata una contro-petizione in risposta a quella dell'Aquila, con l'obiettivo di superare in poco tempo 10 mila firme

Con lo slogan “Nessuno tocchi il treno veloce Roma-Avezzano-Pescara” è stata lanciata una contro-petizione online dalla Marsica sul progetto di potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara.

Prosegue lo scontro sulla “ferrovia della discordia”, L’Aquila chiede un passaggio e di valutare tutte le ipotesi ancora in campo, poiché si è in una fase di pre-fattibilità, ma la Marsica e Avezzano non ci stanno e rispondono con la stessa moneta, temendo uno “scippo” da parte del capoluogo.

Nei mesi scorsi dal capoluogo abruzzese era stata lanciata una petizione che ha raccolto già 9 mila firme.

“L’amico Giovanni De Pratti, ha provveduto a disporre una petizione per sostenere le amministrazioni comunali della Marsica, del Sulmontino, del Rovetano e delle aree interne nel rivendicare la necessità della ferrovia veloce come occasione di sviluppo per il territorio. Voglio condividerla perché, con la spinta popolare, l’obiettivo di arrivare a 10mila firme può essere raggiunto in poco tempo. Per firmarla, basta un minuto”, scrive il consigliere comunale di Avezzano Nello Simonelli.

Come si legge nella nota “l’obiettivo è quello di arrivare in poco tempo a 10 mila firme”, superando quindi quelle raccolte dagli aquilani.

La nuova ferrovia veloce Roma-Pescara sta gradualmente prendendo forma e implica essenzialmente la costruzione di una nuova tratta con opere consistenti, come annunciato recentemente dal Ministero dei Trasporti nell’ambito di un accordo quadro tra Lazio e Abruzzo finalizzato alla velocizzazione del collegamento tra le due regioni e tra le coste Tirrenica e Adriatica.

“Nello spirito di questo accordo interregionale, chiediamo che venga avviato, nei tempi più brevi possibili, uno studio di fattibilità tecnico-economica che permetta di individuare soluzioni concrete per la velocizzazione del collegamento ferroviario tra L’Aquila e la Capitale. Più in generale, i sottoscritti esprimono forte perplessità rispetto al mancato inserimento della città dell’Aquila nelle prospettive di sviluppo infrastrutturale della Regione Abruzzo, che porterà ai collegamenti veloci e sostenibili del futuro, senza i quali il comprensorio rimarrebbe essenzialmente isolato”, si legge nella PETIZIONE LANCIATA DAL CAPOLUOGO.

LA PETIZIONE LANCIATA DA AVEZZANO

La linea ferroviaria veloce Roma – Avezzano – Sulmona- Pescara sarà una delle più grandi opere mai realizzate in Abruzzo, con un costo di realizzazione di circa 6,2 miliardi di euro, ed è un progetto che ormai ha raggiunto lo stadio della formalità grazie all’approvazione della Giunta Regionale dell’Abruzzo del Documento di prefattibilità tecnico – economico preliminare alla progettazione, redatto da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla Regione Lazio e dalla Regione Abruzzo (è stata anche inserita nel Recovery Plan).

In questi giorni, è stato convocato un Consiglio comunale straordinario a L’Aquila per valutare la richiesta di un ulteriore progetto atto alla creazione di una linea ferroviaria veloce parallela che va da Roma a Pescara, passando per L’Aquila, andando così a mettere in dubbio il progetto preesistente, così ulteriormente emarginando le aree interne della provincia, provando, per l’ennesima volta nella storia, a togliere alla Marsica ed alla Valle Peligna prospettive di crescita e sviluppo.
E’ necessario, mai come ora, che la politica marsicana, rovetana, della piana del cavaliere e peligna senza steccati ideologici, sappia vegliare su quest’opera che rappresenta per il territorio un’occasione irripetibile.

E’ necessario, inoltre, che i cittadini, onde evitare l’ennesima spoliazione, riescano a compattarsi nel comune interesse, supportando e legittimando l’azione dei rappresentanti delle istituzioni, per rivendicare una legittima necessità dei territori per una crescita moderna.
L’Adunanza dei Sindaci di ieri ha risposto nel migliore dei modi, con una unanimità di consenso che deve far riflettere: nessuno vuole perdere questa grande occasione di sviluppo delle aree interne.

NESSUNO TOCCHI LA FERROVIA Roma, Avezzano, Sulmona, Pescara.

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