Il giorno dopo Natale è ancora festa, c’è infatti la ricorrenza di Santo Stefano, che fu il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede. La celebrazione liturgica di Santo Stefano è fissata per oggi, 26 dicembre, subito dopo il Natale, perché nei giorni seguenti la nascita di Gesù, furono posti i “comites Christi”, cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio. Fu lo Stato Italiano, nel 1947 a scegliere di rendere festivo il giorno dopo Natale, stessa scelta per Austria, Germania, Irlanda, Danimarca, Catalogna, Croazia e Romania, in Serbia invece, di cui Santo Stefano è il santo patrono, si celebra la “Festa della Repubblica”.
La tradizione vuole che anche questo giorno di festa, come a Natale, si trascorra con i propri cari, cucinando piatti tradizionali, che in genere da nord a sud sono zuppe, brodi o minestre.
Un prolungamento della Festa di Natale diventato tradizione in molti paesi europei .