“Voglio ringraziare pubblicamente una categoria che, soprattutto in questo ultimo anno, dietro le quinte ma sempre presente, ha affrontato difficoltà e superato ostacoli, prendendo per mano i nostri figli ed accompagnandoli verso sempre nuovi traguardi: gli Insegnanti”. Domani si chiuderà un anno scolastico complesso e complicato, soprattutto per chi lo ha vissuto in pieno ma in lontananza, distante dalle vecchie abitudini di classe.
“Ho due bambini che frequentano la scuola primaria ed ho potuto constatare con i miei occhi come tutti gli insegnanti abbiano fronteggiato e risolto tutte quelle criticità legate al Covid e le molteplici problematiche inerenti le “lezioni on line” in un Paese come il nostro, assolutamente non pronto a metterle in pratica”. Così inizia una nota ufficiale, firmata dal consigliere regionale Marianna Scoccia, seduta ai banchi dell’Opposizione in Consiglio.
“Sono fermamente convinta che il loro ruolo primario, in questa delicata fase, non sia stato soltanto quello dell’insegnamento, dell’apprendimento di contenuti, o quello di portare a termine in qualche modo l’anno scolastico in corso (con la consapevolezza che la didattica a distanza è ben altra cosa rispetto ad una lezione in presenza), bensì quella di cercare di mantenere un legame tra gli studenti, di farli sentire uniti e ancora parte di una socialità in questo momento completamente destrutturata. Soprattutto per i bambini più piccoli, ma anche per gli adolescenti, confrontarsi con la necessità di una “distanza sociale” non è stato facile: trovare giornalmente un momento per stare insieme ai propri insegnanti, alle proprie maestre ai propri professori ha rappresentato il rinnovarsi di quella vita quotidiana che rappresentava, fino a poco più di un anno fa, l’assoluta normalità, ed è divenuto essenziale”, avverte.
“Il ritrovarsi, lo stare assieme, il condividere regole e insegnamenti, il riconoscere il docente come la figura su cui tutti ruotano attorno ha supportato efficacemente i bambini e i ragazzi a non perdere il senso della realtà. Grazie quindi a tutti e a tutte quegli e quelle insegnanti che in ogni momento rappresentano punti di riferimento per i nostri figli“,l questa la conclusione.