Oggi riunione apripista alla LFoundry di Avezzano per intavolare un discorso fondamentale sulle nuove misure da adottare alla luce dei nuovi contagiati in fabbrica e nel resto del territorio. Continua a salire, in questi giorni, la cifra del contagio. Dal 18 settembre a oggi, alla LFoundry, sono stati riscontrati tre nuovi soggetti contagiati: il primo, un ragazzo collegato al focolaio di Celano, la seconda, una ragazza di 30 anni circa e il terzo, la cui notizia è serpeggiata tra gli addetti ai lavori ieri sera, un dipendente che ancora non ha ricevuto l’esito del tampone, ma ha comunque dei sintomi riconducibili al Coronavirus.
La Fiom-Cgil ha richiesto all’azienda, oggi al tavolo di confronto, misure rigide per contenere il contagio, anche perché non si è in condizione di lockdown, quindi la possibilità di trasmissione, all’esterno della fabbrica, rischia di essere maggiore.
9 invece sono i lavoratori in quarantena precauzionale, sorvegliati dalla Asl, per aver avuto dei contatti con i nuovi positivi, in attesa di effettuare il test.
Lunedì, ci sarà un’altra riunione per districare il nodo rischio contagio in azienda e in città.