Un viaggio nella memoria attraverso i luoghi, per riscoprire che ‘casa’ è laddove pensieri, emozioni, esperienza e consapevolezze hanno preso forma in un caleidoscopio di prime volte. É questo è il filo conduttore dell’opera ‘Fucino, acqua, terra e infanzia’, dello scrittore Roberto Carvelli, che sarà presentata nello spazio letterario previsto nel cartellone delle ‘Vacanze luchesi’ per domenica, 15 luglio. Nel romanzo, l’autore opera un’avvincente alchimia tra storia, memoria e letteratura, rendendo al contempo degli straordinari affreschi del Fucino e di suoi elementi peculiari.
Nell’incontro culturale, proposto dall’associazione ‘Lucus’ in sinergia con il Comune, reading e riflessione con l’autore, Roberto Carvelli, e i contributi del giornalista Nino Motta, storica firma del quotidiano ‘Il Centro’, moderatore dell’incontro, del professor Ilio Leonio, dell’architetto Antonino Petrucci e del professor Giuseppe Grossi. «Un’opera avvincente – sottolinea la sindaca Marivera De Rosa – un percorso sulle tracce di sé attraverso luoghi e atmosfere che non si fa fatica, da figli di questo territorio, a riconoscere istintivamente e a sentire propri. Sarà un’occasione preziosa per apprezzare una narrazione peculiare della nostra terra, ma anche di riflessione e condivisione, alla quale invito tutti».
L’illustrazione di copertina del libro è stata realizzata dall’artista di origini luchesi Ester Grossi, della quale sarà proiettato, nel corso dell’evento, un contributo in video. La colonna sonora dell’incontro letterario sarà a cura del duo Domenica e Giovanni Stornelli. L’appuntamento è per domenica, dalle 21, presso la panchina rossa, all’interno dell’isola pedonale di via Duca degli Abruzzi a Luco dei Marsi.
Fonte: Comune di Luco dei Marsi
Foto di: Comune di Luco dei Marsi