Arriverà stasera, intorno alle 20.30, a Pratola Peligna, il Fuoco del Morrone, la fiaccola scortata dal Movimento Celestiniano che è partita l’altro ieri, 16 agosto, dall’Eremo di Sant’Onofrio (Sulmona) e che giungerà all’Aquila, al piazzale di Collemaggio, la sera del 23 agosto.
Qui sarà consegnata nelle mani del sindaco Pierluigi Biondi e con essa il primo cittadino accenderà il tripode della pace, dando il via alle celebrazioni della 727esima Perdonanza celestiniana.
A Pratola, alle 21.30, si terrà una cerimonia religiosa, cui farà seguito l’accensione della lucerna del cammino del Perdono. Le autorità firmeranno la pergamena delle Perdonanze locali e sarà consegnato alla cittadinanza il diploma con cui, a dicembre 2019, l’Unesco ha riconosciuto la Perdonanza Celestiniana patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Queste due cerimonie si svolgono in tutti i centri in cui sosta la fiaccola.
Il Fuoco del Morrone si muoverà da Pratola Peligna alle 11 di giovedì 19 agosto per raggiungere Raiano, da dove ripartirà alle 15 alla volta di Goriano Sicoli.
Alle 16.30 sarà a Castel di Ieri e alle 17.30 a Castelvecchio Subequo, dove, alla chiesa di San Francesco, sarà celebrata una messa con l’indulgenza plenaria concessa dalla Sacra Penitenzieria Apostolica per i prossimi sette anni, in ricordo del miracolo avvenuto durante la sosta di Pietro Angelerio mentre era diretto verso L’Aquila, il 25 luglio 1294.