Una vera e propria chiamata giovanile alle armi. Armi, ovviamente, del tutto sportive ed agonistiche, quali quelle utilizzate, nei 90 minuti di gioco, dai piccoli calciatori scattanti della Provincia dell’Aquila. La benedizione di Don Carmine, parroco di Collelongo, all’inizio della mattina e della manifestazione, ha segnato il rintocco di una giornata assolata e abbeverata dalla grande passione per il calcio, stile di vita e non solo di carattere egregio sul campo. Per la fase provinciale della Gazzetta Cup 2017, infatti, è stato scelto, come sfondo della sfida, il rettangolo verde, in erba sintetica e regolamentare, del Comune di Collelongo, attivo sin dagli anni ’90. Un fiore all’occhiello per tutta la comunità sportiva abruzzese, che è stata coinvolta da questa chiamata alle armi giovanili.
La giornata è stata organizzata dall’Amministrazione comunale stessa, in sinergia con l’Associazione sportiva dilettantistica Vallelonga. Presente, a bordo campo, anche la vigilanza buona dei volontari della Croce Rossa, supervisori delle gare di calcio del girone all’italiana, che è stato diviso nella fase mattutina e nella fase successiva pomeridiana. «E’ stato scelto Collelongo come Comune ospitante della Provincia dell’Aquila ai fini della manifestazione, proprio perché detiene uno degli impianti sportivi di maggiore impatto dell’Aquilano. Le qualità dell’impianto risiedono tutte nella presenza del campo sintetico e nelle strutture adibite a palestra e a campo da calcetto. I 300 bambini sfidanti sono arrivati a Collelongo alle ore 9 del mattino. – afferma Attilio Tuzi, istruttore del Capistrello e di Collelongo – Prima d’ora, è stato effettuato sul campo di Collelongo qualche altro torneo giovanile, ma mai una manifestazione a tal livello di importanza, come la fase provinciale della Gazzetta Cup 2017».
Si è assaporato ieri a Colleongo – punta di diamante sportiva in questa gara a livello provinciale – la grinta dello sport sotto ogni punto di vista e a 360 gradi. «Una giornata piacevole e assolata, che è riuscita a scaldare non solo i sorrisi degli astanti, ma anche il tifo di una parte solida dell’Abruzzo calcistico. La pausa pranzo, condivisa all’unisono, è stata organizzata in doppio: per i bimbi, in palestra, ci sono state le leccornie preparate dalle operatrici della mensa della scuola elementare; per gli adulti, invece, la preparazione del pasto centrale della giornata, è stata affidata al Catering della Torre Baronale», spiega il sindaco. La fase mattutina è stata articolata in un girone all’italiana; la classifica finale, quindi, è stata stilata in base ad una misurazione a punteggio, ottenuta col conteggio dei risultati delle varie partite che si sono disputate. Nella fase pomeridiana, è andato in scena un altro girone all’italiana a sei squadre, che ha decretato le prime in classifica. «Il CSI regionale ha promosso la struttura di Collelongo. – spiega il focal point della manifestazione di Collelongo, Alfredo D’Agostini (Capistrello Calcio) – Hanno preso parte alla manifestazione 9 società calcistiche». La Gazzetta Cup ha visto scendere in campo due categorie differenti, i ragazzi degli anni 2007-2008 della Categoria Junior e i giovani degli anni 2005-2006 della categoria Young. Le quattro squadre che sono risultate prime, due per ogni categoria, per punti e per tenacia dimostrata sul campo, saranno attese a Teramo, il 29 aprile prossimo, per l’affronto finale del livello regionale del circuito calcistico della Gazzetta Cup. Dal bacino Junior, sono passate alla fase successiva, i Nerostellati di Pratola Peligna e il Celano Calcio. Dal panorama Young, invece, sono stati premiate dai minuti di gioco sudati davvero sul campo, la compagine del Capistrello e gli Orsetti marsicani.