Il salvataggio di S.T., il 28enne di Tivoli, è avvenuto nel maltempo e con il terreno molto scivoloso perché invaso dall’acqua.
Sul sentiero c’erano altri numerosi altri escursionisti e come prima istituzione, i carabinieri forestali che hanno udito il boato provocato dal fulmine mentre stavano facendo una curva in discesa ad un centinaio di metri dalla scena.
I soccorritori. Lì il giovane è stato caricato sull’elicottero del 118 con i soccorsi che venivano coordinati dalla pattuglia dei carabinieri forestali. I due giovani superstiti invece sono tornati a fonte Cerreto con la funivia. Da lì con l’ambulanza sono stati trasportati in ospedale. I soccorritori hanno raccontato che il fulmine è caduto in una zona dove erano presenti molti escursionisti e quindi il bilancio poteva essere più grave. Secondo fonti dei carabinieri forestali emerge che sono stati numerosi gli escursionisti che in condizioni proibitive stavano salendo in alta quota anche con equipaggiamenti non adatti e sono stati invitati a tornare indietro dai carabinieri forestali.