In merito al dibattito in corso in questi giorni sul progetto Grande Marsica, il sindaco di Celano Ing. Settimio Santilli, così commenta:” Il progetto ‘Grande Marsica’, proposto ed articolato dal consigliere comunale di Avezzano Cristian Carpineta, è sicuramente condivisibile ed encomiabile, vista anche la caratura professionale dello stesso avvocato”.
“Tuttavia, 34 Comuni Marsicani hanno già dato vita istituzionalmente all’Unione dei Comuni che va a sostituire la vecchia Comunità Montana e che è l’unica tra l’altro formatasi finora in Regione Abruzzo. L’Unione dei Comuni permetterà di svolgere in forma associata servizi essenziali come quelli nel campo sociale e del catasto, ma anche di protezione civile e SUAP. Nulla vieta che questi servizi possano essere addirittura ampliati finanche a quelli di Polizia Locale visto che Avezzano e Celano hanno già dato vita in forma associata proprio alla Polizia Locale Marsica“, prosegue.
“È stato fatto un lavoro di raccordo politico-istituzionale enorme ed importante da parte del Commissario Gianluca De Angelis a cui tutti i Sindaci hanno creduto, al fine di arrivare alla condivisione di uno Statuto molto ampio ed aperto come competenze, votato da tutti e 34 i Consigli comunali che ne faranno parte e che avranno una rappresentanza politica sia in maggioranza che in minoranza”, aggiunge.
“Non appena le nuove Amministrazioni, insediatesi all’indomani delle recenti elezioni comunali, nomineranno i nuovi componenti rappresentativi si arriverà alla nomina della Giunta e del Presidente dell’Unione dei Comuni che formalmente dunque prenderà vita e potrà partecipare tra l’altro a diversi bandi ed opportunità offerte dal PNRR. Opportunità che da soli i Comuni piccoli non potrebbero intercettare – conclude – Il territorio sta dimostrando quindi già di avere una visione politica e di credere al concetto de: ‘L’unione fa la forza‘ e dunque proprio Avezzano che è il centro più rappresentativo della Marsica potrebbe entrare a far parte dell’Unione dei Comuni e darvi ancora più forza politica e slancio amministrativo, evitando di creare confusione e doppioni con il progetto ‘Grande Marsica’ in un momento storico in cui invece è assolutamente necessario avere le idee chiare e dimostrare compattezza”.