Il giudice del Tribunale di Avezzano (L’Aquila) ha condannato il presidente dell’Avezzano calcio, Gianni Paris, a 18 mesi di reclusione per infedele dichiarazione.
Il pm Silvia Cesarina Stornelli aveva chiesto due anni, mentre l’avvocato Gianluigi Filauri aveva chiesto l’assoluzione.
Il reato è quello di dichiarazione infedele per una imposta evasa relativa a 198 mila euro.
Nel 2018 la Guardia di finanza della Compagnia di Avezzano aveva eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente, per oltre 300mila euro, emesso dal gip del Tribunale su richiesta del procuratore Andrea Padalino, e del sostituto Maurizio Maria Cerrato.
Gli accertamenti sono stati portati avanti dalle Fiamme Gialle dopo un segnalazione da parte dell’Agenzia delle entrate.
Secondo il tribunale, Paris ha omesso di versare alle imposte per importi significativi.
Il professionista si è sempre difeso sostenendo di aver saldato tutto il dovuto regolarizzando la posizione.
Ora si andrà in appello.