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I Tribunali ai tempi del Covid-19: novità per L’Aquila e Avezzano

Il Tribunale di Sorveglianza dell'Aquila in modalità videoconferenza per le udienze.

Il protocollo entrerà in vigore dal giorno 7 di aprile e sarà valido fino al 30 giugno, salvo ulteriori proroghe dei termini di cessazione dell’emergenza sanitaria nazionale in atto. Il Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila in modalità videoconferenza per le udienze. Le udienze riguardano espressamente i soggetti detenuti o internati che abbiamo chiesto espressamente entro le ore 12 del giorno prima l’udienza o la trattazione. Questa modalità di lavoro da remoto riguarda anche tutti quei detenuti che siano interessati in procedimento ai sensi dell’articolo 51 bis dell’Ordinamento Penitenziario o interessati a procedimenti relativi a misure di sicurezza.

Le udienze avverranno, quindi, a partire da domani, da remoto. Nel corso dell’udienza, le parti potranno scambiarsi atti, produrre documenti ed avanzare istanze mediante chat. Nel corso dell’udienza, inoltre, sarà sempre garantito il collegamento audiovisivo con il Giudice e con tutte le parti processuali.

L’avvocato difensore e il suo assistito potranno comunque avere un consulto riservato, attraverso una chiamata telefonica. Proprio a tal fine, le Case Circondariali hanno attivato un’apposita utenza telefonica. L’udienza a distanza, ovviamente, si rende necessaria innanzitutto per non fermare la macchina della giustizia e per ragioni di sicurezza connesse alla pandemia.

Inoltre, in giornata, è atteso un nuovo provvedimento ministeriale che potrebbe prevedere la proroga della sospensione delle udienze fino al 4 maggio 2020. Di fatti, per ora, tutte le udienze sono state sospese fino al giorno 15 aprile.

Per il Foro di Avezzano, invece, il presidente del Tribunale, Zaira Secchi, il 3 aprile ha emesso un provvedimento, in conformità alle linee guida ministeriali, che disciplina il presidio di cancelleria
all’interno del Palazzo di Giustizia, per limitare il flusso delle persone all’interno del Tribunale, con un’alternanza del personale. La modalità di lavoro favorita è lo smartworking.

Per l’ufficio del Giudice di Pace di Pescina, verrà assicurato solamente un dipendente alla volta in sede. Tutti i presidi riguardano il periodo dal 6 al 15 di aprile, con orario di lavoro dalle 8 alle 14.

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