È indubbiamente uno degli eventi più attesi della primavera: anche quest’anno le “Giornate FAI” tornano puntuali sabato 23 e domenica 24 marzo. Un avvenimento che mette a disposizione i luoghi solitamente inaccessibili o visitabili solo in occasioni particolari. Il tutto realizzabile grazie al contributo di 325 gruppi di delegati (tra delegazioni regionali, provinciali, gruppi giovani e volontari) e di ben 40mila apprendisti Ciceroni, studenti di scuole di ogni ordine e grado che si mettono a disposizione per illustrare la bellezza del paese. Una manifestazione che si ripete ormai da ben 27 anni e che prevede quest’anno 1100 i luoghi visitabili in 430 località; questa volta il tema scelto è FAI ponte tra culture, un progetto che vuole raccontare le molteplici influenze culturali che si rintracciano in alcuni dei beni aperti per questa edizione. Palazzi da sogno, castelli, armi e velieri, ma anche stadi e street art, insomma: è tutto pronto per questo imperdibile appuntamento.
articolo precedente
prossimo articolo
Altre notizie che potrebbero interessarti
Covid, cortocircuito stalle in Abruzzo: rincari insostenibili
L'allarme lanciato da Coldiretti. La situazione pesa su tutto l’allevamento italiano.
Ferrovia: “Fermerà spopolamento aree interne”
Verrecchia: "È una notizia molto importante per la nostra regione che potrà beneficiare di ...