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Il Giulianova non ne approfitta e l’Avezzano ringrazia: derby in parità

Quatrana pareggia e si fa espellere, i biancoverdi tengono nella ripresa. Paris su Gaeta: «Caso rientrato»

Avezzano Giulianova

Il derby tra Avezzano e Giulianova inizia quarantotto ore prima del fischio del signor Arcidiacono di Acireale. Screzio tra Andrea Liguori e Marco Gaeta durante l’allenamento del venerdì: l’attaccante lascia il campo e viene dirottato nella formazione Juniores. La società non gradisce e il bomber parte dalla panchina contro il Giulianova. Diktat che sa di punizione anche se è lo stesso presidente Gianni Paris a gettare acqua sul fuoco parlando di «caso rientrato». Un’assenza pesante che ha rilanciato Luca Quatrana al centro dell’attacco biancoverde. Ed è stato proprio l’ex Lanusei a vestire i panni da uomo derby. Nel bene e nel male.

L’altro momento chiave della sfida ai giuliesi arriva stavolta sul campo, al 38’ del primo tempo: Quatrana pennella un arcobaleno delizioso che sorprende un incerto Di Piero. È il gol che riagguanta il Giulianova, passato in vantaggio cinque minuti prima (33’) con Nazari, abile ad approfittare dell’uscita avventata di Fanti e a spingere il pallone nel sacco. Parità ristabilita, dunque. Ma soltanto nel punteggio. Perché Quatrana si lascia andare nell’esultanza togliendosi la maglia e rimediando il secondo giallo della sua partita. Dalla gioia alla recriminazione: 1-1 ma marsicani in dieci. Sarà l’inizio di un’altra partita che gli uomini di Liguori giocano come possono.

Contro un Giulianova reduce dal brillante successo sul Vastogirardi, l’Avezzano riscatta parzialmente il ko di Agnone. E alla fine il pareggio sa più di un punto guadagnato che di due persi. Due le novità di formazione proposte da Liguori: maglia da titolare per De Costanzo insieme al confermatissimo Puglielli e a Siragusa (spostato di venti metri in avanti) alle spalle di Quatrana. Forfait in mediana con l’acciaccato Kras rilevato da De Angelis. Confermato il Giulianova della vigilia: out Diamoutene per squalifica, Del Grosso disegna un 4-1-4-1 con Suriano e Barlafante ad ispirare Fioretti. Ci riusciranno soltanto a tratti.

Dopo un primo tempo avaro di giocate di qualità (ad eccezione della pregevole esecuzione balistica di Quatrana), Liguori toglie dal castigo Gaeta e lo getta nella mischia al posto di De Costanzo. Via anche Puglielli per Cancelli, in una sorta di 4-4-1 che intasa gli spazi e costringe il Giulianova ad uno sterile possesso di palla. Manovra impacciata degli ospiti che mettono in luce una qualità di gioco rivedibile. Il timido forcing giuliese lascia, di fatto, inoperoso Fanti per tutti i secondi quarantacinque minuti di gioco. È anzi l’Avezzano a rendersi pericoloso in campo aperto con il perno Gaeta che spreca un buon servizio di Cancelli (82’) e cestina un altro paio di potenziali ripartenze. Se ci si aspettava una risposta dall’attaccante milanese, questa è arrivata: impegno, corsa e più di una giocata da applausi (vedi il tentativo dai quarantacinque metri in avvio di tempo).

Senza particolari sussulti, le due squadre si spartiscono la posta in palio evidenziando, tuttavia, tutte le lacune tecniche di un avvio di stagione zoppicante. L’Avezzano rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria al Dei Marsi (l’ultima lo scorso 6 ottobre col Tolentino) e conferma la buona solidità difensiva: 17 i gol subiti e sesta miglior difesa del torneo. Dato esaltante se rapportato alle partite interne, in cui i biancoverdi hanno capitolato per 7 volte in 8 partite. Numeri in controtendenza con quelli realizzativi: con il gol di Quatrana, i biancoverdi hanno realizzato la miseria di 10 reti in 14 partite. Peggior attacco del campionato. È questo l’aspetto sul quale dovrà insistere Liguori sul campo e la società in sede di mercato (al via da oggi).

«Non mi nascondo, è una squadra da potenziare – confessa Gianni Paris in sala stampa – Ho trovato degli aspetti positivi, soprattutto in difesa e a centrocampo ma ho in mente altro per la sessione di mercato. Sono comunque contento per il punto». Sull’espulsione di Quatrana (che sarà multato dalla società): «La foga cancella la razionalità». Già certi i ritorni di Di Curzio, Di Renzo, Bittaye e Leto, sul mercato il patron biancoverde aggiunge: «Verranno acquistati giocatori di prospettiva per andare avanti nel progetto, voglio uomini».

«Con Gaeta è successo quello che succede spesso tra giocatori e allenatori, non ci sono problemi – minimizza Liguori – L’espulsione di Quatrana? Si è lasciato troppo andare nell’esultanza, si è fatto 50 metri di campo di corsa per venire ad abbracciarmi, siamo molto legati e ho molta fiducia in lui». Sul mercato: «Mi fido della società, Di Curzio si è già allenato in settimana con noi e sono molto contento di lui».

L’apertura della finestra di mercato coinciderà con la settimana che porterà alla delicatissima trasferta di Cattolica contro il fanalino di coda Cattolica San Marino, reduce da un buon pareggio sul campo del Tolentino. Un’altra chances da non fallire. Per restare aggrappati al treno salvezza. Con le unghie e con i denti.

Tabellino

Avezzano – Real Giulianova 1-1 (1-1)
Marcatori: Nazari (G) al 33’, Quatrana (A) al 38’

Avezzano: Fanti, Di Gianfelice, Di Giacomo, Traditi, Brunetti, Magri, Siragusa, De Angelis, Quatrana, Puglielli (45’ st Cancelli), De Costanzo (45’ st Gaeta). All. Liguori. A disposizione: Alonzi, Ranalli, Kras, Laguzzi, Diop, Longo, Sicari.

Giulianova: Di Piero, Ferrini (57’ Fazzini), D’Antonio, Cipriani (73’ Forcini), Nazari, Moi (70’ Gueye), Barlafante (85’ Bardeggia), Dolce, Fioretti, Suriano, Balducci. All. Del Grosso. A disposizione: Bifulco, Mennillo, Antonelli, Ramku, Castiglia.

Ammoniti: Quatrana, Di Gianfelice e Di Giacomo (A), Ferrini (G)
Espulsi: Quatrana (A)

Luca Pulsoni

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