Questa mattina, col cuore in gola, a un solo anno di distanza dalla tragedia del Monte Velino – a Valle Majelama – tutti hanno partecipato alla commemorazione a Forme di Massa d’Albe; una commemorazione che porta incisi quattro nomi, indimenticati: Valeria, Gianmarco, Gian Mauro e Tonino, i quattro “cercatori di meraviglie”.
Ricordo sì, memoria sì, ma anche impegno. Impegno a migliorarsi e a migliorare le condizioni di sicurezza dell’alta quota, come ha specificato l’assessore Liris, presente stamattina alla cerimonia di cordoglio.
Soccorritori e forze dell’ordine, sindaci, amministratori, politici e cittadini, volontari: un fiume ordinato di persone, stamani, ha portato il proprio saluto, il proprio ricordo, un pensiero e una preghiera alle quattro anime volate in cielo, a causa di una valanga, mentre erano immersi nella loro passione più grande, nel loro grande amore, quello per la montagna di casa loro.