Ennesimo incidente sulle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25 a causa dell’attraversamento di animali selvatici che entrano approfittando della rete di recinzione non adeguata: ieri un veicolo ha investito e ucciso un capriolo di circa 15 chilogrammi nel tratto della A25 nei pressi del casello Alanno-Scafa in direzione Pescara.
Gli investitori non si sono fermati e la carcassa dell’animale è stata rinvenuta sulla corsia di emergenza. La rimozione è stata ordinata dalla polizia autostradale.
Nei giorni scorsi, vista la cadenza quasi giornaliera degli incidenti, un gruppo di automobilisti ha denunciato il fatto che fino a quando non ci sarà un grave incidente nessuno interverrà.
Il tratto in questione non rientra nel piano di ammodernamento e rafforzamento delle reti: il piano è stato attuato per soli 4 chilometri prima che la gestione, dal primo agosto scorso, tornasse in mano pubblica, all’Anas, dopo la revoca anticipata in danno decisa il 67 luglio scorso dal Consiglio dei ministri ai danni di Strada dei Parchi Spa, del gruppo industriale abruzzese Toto. Secondo quanto si è appreso, i lavori sonno stati effettuati da Sdp e saranno tra i temi del contenzioso miliardario in atto tra le parti.