«Con disgusto e rammarico constatiamo ogni giorno l’inciviltà di coloro che, dopo aver utilizzato guanti e mascherine, li gettano a terra», esordisce così Sara Cicchinelli, sindaco di Civita D’Antino, dopo aver raccolto la segnalazione di guanti gettati in strada, nel suo Comune, dopo l’utilizzo.
Parole piene di rammarico, con cui tiene a sottolineare il delicato momento che stiamo vivendo, in cui l’igiene è al primo posto.
«È importante non toccare gli oggetti degli altri eppure, si abbandonano questi rifiuti, che poi diventano anche pericolosi. La consigliera Anna Maria Cicchinelli si è fatta carico di andare a toglierli e a pulire personalmente».
Il primo cittadino racconta che anche in altri paesi ha avuto “il dispiacere” di assistere a scene simili e che, nonostante gli autori siano stati richiamati dopo gesti così scellerati, hanno fatto finta di niente.
L’augurio del sindaco è quello di non uscire egoisti da questa Emergenza.
«Noi nel territorio del comune di Civita D’Antino non abbiamo persone positive, però il pericolo è sempre dietro l’angolo. Occorre precauzione e buon senso. In piccole realtà, come la nostra, siamo stati fortunati, ma ahimè non ce ne rendiamo ancora conto, purtroppo. Se continuiamo ad avere una condotta così incivile vuol dire che la lezione non ci è bastata. Speriamo di non uscire più egoisti di prima da questa quarantena. Si tratta di rispetto dell’ambiente, del prossimo, ma soprattutto di se stessi».