Il sindaco di Morino, Roberto D’Amico, fa la voce grossa, anche perché davvero non se ne può più. Il contratto di Fiume, strumento di sfondo regionale, rispolverato recentemente dai Comuni sottoscrittori, proprio per affrontare in maniera organica, organizzata e compatta la tematica dell’inquinamento del Fiume Liri.
Schiuma bianca e cattivo odore invadono il fiume, derivati non si sa ancora da cosa. Oggi, dopo una serie di incontri sull’argomento e di sollecitudini, il vertice risolutivo. Saranno presenti, alla Riserva Naturale di Zompo lo Schioppo, il vicepresidente della Giunta regionale Imprudente, assieme ad una squadra di tecnici dell’Arta, con il direttore, il dottor Dionisio. Le analisi effettuate ed analizzate in laboratorio testimoniano una vicenda complessa.
C’è una indagine in corso e, secondo quanto emerso, qualche superamento delle soglie di una certa rilevanza c’è, dall’indagine delle acque. Oggi i dati verranno resi noti nel tavolo tecnico. Il Contratto di Fiume si aspetta un monitoraggio continuo e una soluzione definitiva dall’incontro di oggi.