La Asl di Caserta ha diramato una nota, inviata alla prefettura per l’inoltro ai 104 sindaci del Casertano, di allerta alimentare per intossicazione da mandragora, che finora ha coinvolto due persone a Caserta, della zona di Marcianise, nessuna delle quali però in gravi condizioni. Si tratta di due conviventi di giovane età. La donna è già stata dimessa.
La Asl spiega che sono “in corso accertamenti sui cittadini che si sono recati al pronto soccorso e da parte del personale del dipartimento di prevenzione e dei carabinieri del Nas al fine di risalire alla filiera di distribuzione dei lotti già commercializzati”; l’azienda sanitaria invita la popolazione ad evitare il consumo di ortaggi a foglia larga freschi, compresi gli spinaci acquistati nelle ultime 48 ore, sostituendoli eventualmente con spinaci congelati, e si dispone che “i citati ortaggi freschi non siano inseriti nelle tabelle dietetiche per il consumo alimentare nelle mense scolastiche“.
La Redazione ha contattato il dottor Ricciardelli, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Caserta, che ha confermato la notizia. “Vi sono – ci ha detto – diversi intossicati in Regione Campania, a Napoli un paziente è in gravi condizioni, mentre a Caserta gli intossicati sono stati due, con conseguenze leggere fortunatamente. I bancali giunti a Caserta dall’Abruzzo sono circa una decina. I sintomi dell’intossicazione da mandragora vanno dai disturbi gastrointestinali a quelli del sistema nervoso centrale”.