I Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) hanno eseguito una ispezione, ieri, negli ospedali dell’Aquila e di Avezzano.
La visita dei militari per la tutela della Salute negli ospedali “San Salvatore” e “SS Filippo e Nicola” arriva a seguito dei ritardi nella comunicazione dei referti dei tamponi e del caos che si è generato di conseguenza.
Alcune persone in isolamento preventivo – da quanto appreso – sarebbero rimaste dentro casa in attesa di risposte da parte della Asl per oltre una settimana.
I ritardi si sono accumulati per un problema a livello di sistema informatico, come confermano fonti interne a Info Media News e come si evince anche dall’ultimo bollettino diffuso dall’assessorato regionale alla Sanità “18 dei 40 nuovi contagi – scrivono dalla Regione – si riferiscono al periodo dal 14 al 22 maggio e sono stati comunicati solo oggi per un disservizio informatico della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila”.
Dopo le segnalazioni di centinaia di utenti, dunque, i carabinieri del Nas di Pescara hanno fatto scattare i controlli nei presidi sanitari della provincia dell’Aquila.
Al momento non è chiaro cosa abbia bloccato il corretto funzionamento del sistema informatico, ormai in tilt, ma – da quanto si apprende – un gruppo di tecnici e professionisti starebbe lavorando ormai da giorni per risolvere un problema che si preannuncia più complesso del previsto.