Nel corso dei controlli svolti in due attività di ristorazione etnica (vendita kebab), legalmente rappresentate da cittadini del Pakistan e del Bangladesh, entrambe ubicate in Pescara, sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie (presenza di striscianti e tracce di roditori), strutturali e tecnologiche, e la mancata applicazione del piano di autocontrollo e delle procedure di tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti lavorati e somministrati.
Sequestrati complessivi 500 kg di alimenti di origine animale e sospese immediatamente entrambe le attività fino ad avvenuta rimozione delle non conformità riscontrate.