“Registriamo con favore che finalmente autorevoli esponenti della coalizione di opposizione di centrosinistra, anzi del Pd, che di quella coalizione rappresenta il partito guida, condividano quanto noi sosteniamo anche da tempi non sospetti, ovvero la necessità che venga introdotto il principio del vincolo di mandato, una istanza avanzata da tempo con forza dalla Lega e che sarà oggetto di un documento che il nostro partito presenterà agli alleati e al presidente Marsilio”.
Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino commentando una nota con cui il deputato del Pd Alfonso D’Alfonso, ex presidente della Giunta regionale, condanna i cosiddetti passaggi di casacca in corso d’opera, cioè “i trasformismi in politica”.
“La Lega Abruzzo e si suoi vertici – prosgue Bocchino – stanno conducendo una battaglia in seno al Centrodestra che si appresta alle elezioni regionali nelle quali punta al secondo, storico mandato, e lo ha comunicato al governatore e ai compagni di viaggio. A nostro avviso, è una condizione che ci permette di presentarci al voto in maniera ancora più trasparente. Del resto, è dalla gente che viene la sollecitazione: sono i cittadini-elettori che non tollerano la facilità con cui gli eletti tradiscono i principi valoriali dei partiti in cui sono stati candidati e la superficialità con la quale gestiscono le scelte dei cittadini, dell’elettorato, che evidentemente in quelle figure hanno visto anche un punto di riferimento all’interno di quel partito e di quegli ideali – chiarisce Bocchino – è giunto il momento di porre un freno a quelli che giustamente l’On. D’Alfonso, ma prima noi della Lega, definisce trasformismi”.
L’esponente del Carroccio rincara la dose: “la transumanza è un fenomeno deleterio per la politica, per i partiti, per le coalizioni e ancora più gravemente per la cura e la cura della Cosa Pubblica e lo diciamo da sempre. Chi cambia volto con una tale facilità all’insegna del personalismo come può dare garanzia di operare per il bene di tanti, di una intera comunità?’ ‘Siamo pronti ad impegnarci – chiosa Sabrina Bocchino – affinché si individui un percorso politico e normativo nazionale che argini questa esecrabile tendenza, ma anche a Luciano D’Alfonso chiediamo l’impegno a lavorare a sinistra perché si trovi concordanza lungo questa azione non più procrastinabile”.