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La Marsica fa sistema per sviluppare un ‘unicum’ turistico

La valorizzazione del territorio abruzzese è alla base di un progetto tanto ambizioso quanto necessario, il quale prevede l’unione di più forze del luogo, tutte tese allo sviluppo dello stesso obiettivo.

Marsica sul ‘carro’ di Abruzzo open day winter: il Patto Territoriale della Marsica, in sinergia con il Gal Terre Aquilane, il Comune di Avezzano, l’associazione Futuro remoto, l’associazione culturale Teatri dei Marsi, l’associazione culturale Teatro Lanciavicchio, la Cooperativa Terre Alte, la Soprintendenza per i beni Archeologici d’Abruzzo,  Park trail promotion e Witel, ha conquistato il pass per partecipare all’evento-scommessa messo in agenda dall’amministrazione D’Alfonso per sviluppare un ‘unicum’ turistico in grado di aumentare flussi di visitatori a ‘tutto tondo’ nella Regione verde d’Europa:  la variegata compagine marsicana ha centrato l’obiettivo cofinanziamento (42mila euro la Regione, 18 mila i proponenti) con il progetto ‘C’era una volta il lago… alla scoperta della Marsica’.

Quattro giorni di intense emozioni attraverso ‘un percorso culturale, ludico, didattico ed esperienziale che  rilegga le grandi trasformazione del paesaggio nei 2000 anni di storia che vanno dal prosciugamento del lago del Fucino (Cunicoli di Claudio) prima ad opera dei romani e poi del principe Torlonia (Galleria) fino alle produzioni agricole di oggi’.

Location centrale della carrellata di spettacoli, eventi, mostre, laboratori didattici, performance teatrali, visite guidate, sarà il parco Arssa di Avezzano, con fiore all’occhiello la mostra organizzata dalla Soprintendenza per i beni Archeologici d’Abruzzo che esporrà alcuni pezzi pregiati storico-archeologici del territorio – non esposti stabilmente al pubblico – che potrebbero confluire nel futuro museo archeologico della Marsica. «Il risultato ottenuto, frutto di un ottimo gioco di squadra – sottolinea soddisfatto Loreto Ruscio, Presidente del Patto Territoriale della Marsica – consente al nostro splendido territorio di essere protagonista di una scommessa che, alla luce dello straordinario patrimonio storico-archeologico-artistico-culturale-ambientale-eno-gastronomico del passato e del presente, può dare linfa vitale allo sviluppo socio-economico».

La rinascita del territorio, voluta fortemente dagli autori di questa iniziativa, rappresenta un gesto degno di lode nei confronti di una terra ricca di bellezze, che non aspettano altro di essere riportate alla luce.

Foto di: ethnobraian.com

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